Speciale personale navigante aereo

Il fascino della divisa


Questa categoria di lavoratori è pervasa da un alone di fascino e... molta incomprensione. Il personale navigante aereo, che si tratti di assistenti di volo o piloti, svolge un lavoro tutt'altro che semplice. In prima analisi, sono turnisti, con tutto ciò che questo comporta, ovvero notti in bianco e alterazioni del ciclo sonno-veglia, pressione psicologica, alimentazione irregolare, difficoltà a sostenere una normale vita sociale. A tutto ciò si deve aggiungere il carico di responsabilità per la sicurezza del volo, il peso dei bagagli e l'ambiente di lavoro, che non è propriamente usuale. Infatti, in aereo il corpo è soggetto a pressurizzazione, disidratazione,  microvibrazioni, inquinamento elettromagnetico e radiazioni cosmiche. In ultima istanza, i turni di lavoro, causa la contingente situazione economica mondiale, sono tali da lasciare solo il minimo di riposo previsto da legge tra un volo e l'altro. Non siamo di fronte alla mera fatica fisica, ma a una serie di sollecitazioni che comportano serie problematiche di salute, sia a livello fisico che psicologico.

sicurezza e salute


Le problematiche di salute della categoria sono così particolari che in Italia esiste un'assistenza sanitaria specifica, che provvede a visite preventive di imbarco, alle visite di idoneità e quelle periodiche previste da regolamento. Viene così garantito ai passeggeri che il personale di bordo sia in condizioni psicofisiche idonee allo svolgimento delle proprie mansioni. Ma soprattutto si prevenire l'insorgenza delle malattie professionali, che sono parte integrante del rischio di volo.

Come può aiutare la fitoterapia e la medicina bioenergetica?


Intanto possono riequilibrare l'organismo verso un benessere fisiologico fortemente messo alla prova da un lavoro usurante e quindi rispondere ad esigenze psicofisiche ben precise. Nella mia esperienza professionale posso affermare che molti fitoderivati si integrano perfettamente con protocolli allopatici, conferendo un valore aggiunto alla cura. Spesso vengono prescritti al personale di volo farmaci composti da molecole di origine naturale. Per esempio, i farmaci a frazione flavonoica per l'nsufficienza venosa e gli stati di fragilità capillare. Oppure gli estratti di valeriana per regolarizzare il ciclo di sonno-veglia. Ma in questi casi non sia avrà l'efficacia del fitocomplesso, che nel suo insieme svolge invece un'azione sinergica. Quindi va bene il fitoderivato ma deve essere scelto in modo consapevole. Con la medicina bioenergetica si può invece lavorare sulle tensioni e sull'aspetto psicosomatico, inducendo uno stato di rilassamento e di benessere generale, specie in caso di jet lag.



Se fa parte del personale navigante aereo, chieda una consulenza mirata alle sue esigenze. Insieme individueremo il percorso più adatto per farle ritrovare serenità e benessere.

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